Traslocare fuori comune

Quando ci si trasferisce da un comune all’altro è necessario comunicare il cambio residenza, oltre a mettere in atto tutta una serie di accorgimenti, burocratici e non, per evitare multe o disguidi.
Per venirti incontro, abbiamo compilato una lista delle cose più importanti da fare.

Richiesta di cambio residenza in un altro comune

Cani e gatti, a differenza di altri animali domestici, si muovono liberamente all’interno della loro casa e quindi, affezionandosi all’ambiente in cui vivono, possono soffrire particolarmente durante un trasloco. Oltre al cambiamento di casa, anche il rumore, il disordine e la confusione possono essere deleteri per loro, creando stress, nervosismo, ansia e senso di smarrimento.

Di base i cani si abituano più facilmente (potrebbero addirittura prenderlo come un gioco), mentre i gatti sono più casalinghi e territoriali, quindi generalmente ci mettono più tempo ad abituarsi al nuovo ambiente.

Tuttavia, bisogna ricordare che ogni singolo animale ha un proprio carattere a prescindere dalle generalizzazioni: è quindi necessario agire di conseguenza e adottare determinati accorgimenti a prescindere, per far sì che l’esperienza del trasloco non risulti traumatica per nessuno.

Traslocare con cani e gatti: le fasi del trasloco

Come prima cosa è necessario compilare e consegnare la richiesta di cambio residenza all’anagrafe del comune in cui vi state trasferendo, entro e non oltre 20 giorni dalla data dell’effettivo trasferimento.
La domanda, presentata da un cittadino maggiorenne, dovrà essere accompagnata da un documento d’identità e dal modulo di richiesta di cambio residenza, reperibile all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), nei punti d’informazione del nuovo comune o più comodamente online.
Nel modulo dovranno essere indicati i dati identificativi dell’immobile (con copia del contratto d’affitto, locazione o proprietà) e le generalità degli inquilini presenti, con relativi documenti.

La richiesta potrà essere inviata al nuovo comune via email, fax o tramite raccomandata.

Il nuovo comune richiederà ai vigili urbani di accertarsi che siano presenti i requisiti necessari al cambio residenza, oltre a verificare che questo sia realmente avvenuto. Tale controllo avverrà entro 45 giorni dalla data di registrazione della richiesta, dopodiché il cambio di residenza risulterà valido a tutti gli effetti.

Infine, le indicazioni per chi si trasferisce con cani e gatti: se hai uno o più cani, dovrai comunicare la loro nuova residenza all’Anagrafe canina del comune di residenza (o della ASL competente); l’iscrizione dei gatti all’Anagrafe Nazionale Felina è invece tendenzialmente volontaria, ma da quest’anno risulta obbligatoria in Lombardia.

Patente, libretto e assicurazione

Sulla patente di guida non è necessario effettuare alcun cambio, anche perché dal 2013 non reca più l’indirizzo del proprietario.
Il libretto di circolazione va invece aggiornato: se possiedi uno o più veicoli, devi specificarlo all’Anagrafe tramite un modulo specifico, allegando una fotocopia della patente e del libretto.

Accolta la richiesta, il comune contatta l’Ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC), che spedirà al nuovo domicilio un tagliando adesivo da incollare sulla carta di circolazione.
Fino a quel momento sarà necessario circolare con un foglio sostitutivo, consegnato al momento della richiesta di cambio domicilio.

Per il certificato di proprietà non è necessario l’aggiornamento, ma è invece necessario inviare un’autocertificazione di residenza alla compagnia assicurativa a cui ci si appoggia per procedere all’aggiornamento del contratto di assicurazione.
Questo è necessario non solo per favorire il corretto recapito delle comunicazioni, ma anche per l’attuazione di eventuali variazioni dell’importo del premio in relazione alla nuova ubicazione.

Luce, acqua, gas, telefono

Se la nuova abitazione è priva di allacciamenti bisogna richiedere al distributore un nuovo contratto di fornitura.
Nel caso gli allacciamenti siano presenti, ma non attivi, si può procedere con una prima attivazione o con il subentro, ossia una riattivazione del servizio precedentemente bloccato, operazioni per cui è sufficiente recuperare i codici dei contatori.
Se gli allacciamenti sono presenti e in funzione, invece, si può procedere con la voltura, ossia il cambio di intestazione dei contratti stipulati dai precedenti proprietari: basta recuperare le bollette dell’attuale intestatario e i dati catastali dell’immobile.

Per le bollette dell’acqua non è necessario comunicare nulla se ci si trasferisce in un condominio: di solito i contratti con l’acquedotto sono intestati al condominio stesso. Se invece ti trasferisci in una casa, ad esempio unifamiliare, per la quale esiste un contratto con l’acquedotto, devi ritirare e compilare presso gli uffici dell’azienda dell’acqua del tuo Comune il modulo “Impegnativa di trapasso di utenza di acqua potabile”.

INPS e Agenzia delle Entrate

Innanzitutto, è necessario avvisare il proprio datore di lavoro e tutti gli enti che hanno a che fare con il tuo impiego (INAIL, Camera di Commercio, etc).

Se ricevi un qualsiasi tipo di indennità (disoccupazione, pensione, assegno per il nucleo familiare, etc), devi comunicarlo alla sede INPS del tuo nuovo comune mediante autocertificazione e modulo specifico, entro un mese dal trasferimento.

Se possiedi immobili, terreni, fabbricati, o se sei in possesso di partita IVA, devi comunicare il cambio di residenza all’Agenzia delle Entrate con autocertificazione entro 30 giorni dalla richiesta di cambio residenza fatta all’anagrafe.

Dovrai comunicare la variazione della tua residenza all’Agenzia delle Entrate (sede di Torino) ai fini del pagamento del canone Rai, entro 20 giorni dal trasferimento, indicando il codice di abbonamento.

Tasse, TARI e IMU

Innanzitutto è necessario comunicare il proprio trasferimento all’ufficio tributi del nuovo comune, affinché tu venga inserito nell’elenco dei contribuenti: hai 90 giorni di tempo dall’avvenuto trasferimento.

Per la tassa sui Rifiuti è necessario compilare un modulo da consegnare all’ufficio di competenza del nuovo comune.

Se possiedi terreni agricoli, aree fabbricabili o fabbricati assoggettati all’IMU (Imposta Municipale Unica) o usufruttati, sei tenuto a comunicare il cambio di residenza all’anagrafe del comune in cui è collocato l’immobile.

Banca

È necessario comunicare il cambio di residenza alla propria filiale; se la sede risulta scomoda rispetto al nuovo domicilio, sarà possibile richiedere il passaggio a una nuova filiale.
Può essere consigliabile comunicare il cambio residenza anche alla società che gestisce le tue carta di credito.

Medico

Se ci si trasferisce in un altro comune, si può richiedere l’assegnazione di un nuovo medico di base recandosi all’Ufficio Scelta e Revoca dell’ASL locale, dove sarà possibile aggiornare i dati della tessera sanitaria. Porta con te il certificato di residenza, una fotocopia del documento d’identità e la tessera sanitaria attuale.

Potrai tuttavia decidere di restare con lo stesso medico attraverso la scelta in deroga. Se il medico si trova in una zona limitrofa a quella in cui ti sei trasferito, l’Asl accetta di norma la richiesta; se si trova un territorio non limitrofo, sarà il Comitato aziendale dell’Asl a decidere.
Nel caso la richiesta andasse a buon fine, il tuo medico non sarebbe comunque più tenuto a fare visite a domicilio nel caso tu non possa recarti nel suo ambulatorio.

Posta

Per far sì che la posta in arrivo al vecchio indirizzo venga reindirizzata verso il nuovo, è necessario farne comunicazione a Poste italiane negli uffici postali, al portalettere, oppure online.

Documenti dopo il cambio residenza

Passaporto e Carta di Identità non vanno per forza aggiornati, si può attendere il loro rinnovo; va tuttavia comunicato il cambio di residenza ogni volta che questi vengono esibiti.

L’aggiornamento della tessera elettorale viene gestito invece dal comune a seguito della richiesta di cambio residenza.

Altre informazioni per il cambio residenza in un altro comune

Per ulteriori informazioni, premurati di contattare di persona i soggetti coinvolti o di informarti sui loro canali ufficiali, in modo da ottenere indicazioni precise, aggiornate e specifiche.
Ricordati che possono esserci condizioni diverse da un comune all’altro.

Per il trasloco, invece, puoi chiedere a noi.
Richiedi un preventivo o contattaci per ulteriori informazioni.